venerdì 10 febbraio 2017

SALVO CHE NON SIA PER LAVORO!

Piccolo, piccolissimo post di sfogo.

Ci sono probabilmente delle persone che avrei piacere di salutare prima di attuare la mia fuga, non perché lo ritengo un "addio", ma perché semplicemente penso che non so quando sarà la prossima occasione di vedersi, tutto qua.
Ed io forse sono un po' malmostosa, in quanto spero sempre che la gente abbia voglia di vedermi, e che, nel momento in cui io proponga qualcosa, pretendo mi venga detto "Sì! Grande!". Lo so che sbaglio, ma con queste persone mi sono sempre sentita di dover assecondare i loro di impegni, e forse je suis fatiguée.

Invece...

Non è così per tutti. Sinceramente non ho troppa voglia di spiegare che tra due, massimo tre mesi me ne vado, per "costringere" le persone a vedermi... Non mi piace che debba funzionare così. Non deve diventare importante solo perché potrebbe essere l'ultima volta, perché lo sarà dato che le persone sono abitudinarie da queste parti e le uniche che vedo spesso sono quelle legate al mondo dei fumetti. E mi sono letteralmente rotta le palle di:
- rincorrere gli altri (salvo che non sia per lavoro)
- aspettare che gli altri siano disponibili (salvo che non sia per lavoro)
- essere disponibile quando fa comodo agli altri (salvo che non sia per lavoro)

Perciò...

Perciò ho deciso che non convocherò nessuno, e quando potrò rendere ufficialmente definitiva la mia FUGA, farò un solo annuncio, in una data che deciderò io e chi ci sarà ci sarà!
Decido che lo dirò... una settimana prima dall'evento.

E così... CIAO CIAO A TUTTI! I giochi sono fatti, le parti decise, non c'è trippa per gatti, così è se vi pare. Faccio come pare a me, ed il resto è un problema degli altri.


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