lunedì 4 dicembre 2017

L’AMORE QUANDO C’È... QUANDO C’ERA... O SE NON C’È?



Ecco.
Cosa esattamente c’è che non va, io non lo so.
A chi do la colpa? A me... certo, a come sono fatta, a quelle convinzioni che quando meno me lo aspetto, si fanno vive e mi bloccano.
Sono totalmente in loop di procrastinazione e depressione, e la cosa buffa è che saprei esattamente cosa fare, da che parte cominciare ma ho paura, e sono incazzata e triste perché anche io VOGLIO FOTTUTAMENTE QUALCUNO AL MIO FIANCO CHE SI SMAZZI I MIEI MOMENTI NO!
Solo io non merito nessuno?

Anche prima... vedo su Instagram amici che io considero tali, che fanno il thanksgiving, ed io me lo chiedo perché non sono stata invitata. Soprattutto il padrone di casa ha avuto una mini festa di compleanno con dolce e regalo grazie a me, dopo che tutti gli amici lo avevano paccato. Però forse sono stata via talmente tanto che è quasi normale che ci si dimentichi di me. Non mi avevano incluso nella polentata, nella serata bagna caoda... da quando sono qui non fanno più le serate donne, e di certo non mi chiamano per uscire al di fuori che il venerdì ci si becca tanto tutti al bar.

Sono triste e incazzata, e mi sento depressa come non mai. Quindi me la prendo di più. Fottetevi tutti.


Non ci sono fottute regole. Nella vita non ce ne sono.

Io vorrei che qualcuno mi amasse per come sono, che avesse voglia di fare l’albero di Natale con me, che mi aiutasse a trovare la motivazione quando viene meno. 
E in questo periodo l’unica persona che risponde a un paio di questi criteri è il mio coach.
Sembra stupido, forse ingrato, ma la persona  che più mi ha fatto piacere avere al mio compleanno è stata proprio lui. Perché ovviamente sa della mia salute, ma mi considera un’amica, ci tiene, e al di là che io lo paghi o meno, mi aiuta ad essere motivata in palestra. (Ed io invento balle perché sono una stronza e mi sono scoraggiata in questo periodo e non voglio andarci altrimenti piango).

Sì. Vorrei qualcuno perché forse non ho abbastanza coraggio di amarmi da sola, perché  vorrei avere di nuovo fiducia negli uomini e ricordarmi come si sta quando si è innamorati, perché forse si è un po’ più felici del solito. E perché in fondo mi sono rotta il cazzo di essere sempre sola! Ma il filo del destino esiste e dall’altra parte c'è qualcuno o mi sto illudendo?

Sono cinque giorni che non concludo un niente perché mi sento così. E mi sento così sola dal giorno del mio compleanno.
Dovrei essere grata per chi c’era, ma ci sono rimasta male lo stesso. E alla fine è stata una bella serata per tutti, perché ho portato un gioco nuovo, e tutti hanno riso a crepapelle, ma io dentro ero già depressa. Mi sono sentita il pagliaccio della festa, non quella che la anima. E ho pensato: non uscirò più.

Quindi che Natale sarà il mio? 
Stiliamo un elenco:
  • se i regali sono come quelli del compleanno tifo per per la tazza di Captain America.
  • l’albero di Natale... quale albero? Che senso ha fare un albero da sola? Per me nessuno.
  • sinceramente con quello che risparmio nel fare regali agli altri, mi faccio un più bel regalo da sola tipo la Ecto lego dei Ghostbusters!
  • e poi gli unici che mi faranno il regalo saranno i soliti due.

Già... come dicevo sono diventata più invisibile di quando sono tornata.


E no, non mi sento ancora al mio posto, anche se questa casa la sento un po’ più mia.  Un pochino. 
E comunque sono tornata, cazzo! Ma dove? Con chi? 

Voglio concludere questo post ringraziando me stessa, per esserci ancora, Fluffy perché forse sta peggio di me, ma è presente, Mary, la mi gemella cosmica, che comunque non mi molla mai, il mio coach, perché mi accetta per come sono e mi è amico. ( oggi mi ha scritto “chiama se hai bisogno”, e sapere che ci sarebbe stato fa la differenza). I soliti due anche se non capisco perché mi hanno regalato un para collo coi fiori, mio fratello e mio nipote, che nonostante tutto si fanno perdonare, e mia madre: l’unica persona di cui mi fido ciecamente.

E invece il mio sucagiving va a cicciopasticcio, cappellaatomica e famiglia, perché se sono andata in depressione è stata sopratutto colpa loro, e chi ci è passato sa che te la porti dietro per tutta la vita come un cane, che passa da ciwawa a San Bernardo in un istante. Loro mi hanno fatto sentire ancora più sola di quando già non mi sentisi, entrambi mi hanno isolata, succhiato tutte le energie, per poi quando ero a secco lasciarmi nella merda. Poi capisco perché non mi fido degli uomini, ma riconosco che anche io ho bisogno di innamorarmi, e sentirmi amata.
Quel male che mi hanno lasciato mi brucia ancora, è incredibile. Quanto cazzo ci va perché se ne vada?

Nella mia vita voglio amore, e adesso non lo sento. Voglio entusiasmarmi per le cose, e adesso non ci riesco, voglio piangere di gioia, o ridere fino a piangere, e adesso non succede, voglio alzarmi felice di farlo, come quando sapevo che avrei lasciato il Veneto.

Ma che cazzo mi sta succedendo? Cosa diavolo mi manca davvero? Coraggio ne ho trovato sempre per fare le cose, affrontare situazioni,  ho passato momenti ben peggiori di questo, e perché adesso voglio le pillole? Perché sono stufa di lottare proprio adesso?

Perché adesso penso che l’amore è meglio quando c’è, e adesso non ne ho abbastanza.

Ecco cosa vorrei: vorrei qualcuno la cui energia ricaricasse la mia senza esaurirsi, e che si alimentassero a vicenda, senza che una succhi dall’altra...
Questo amore io voglio. Questo e poter scoreggiare e ruttare se mi va.

E non voglio perdere il mio luccichio. Ora non lo sento, nei miei occhi non lo vedo, ma voglio credere che ci sia.
Ho uno STRAFOTTUTO bisogno di credere che ci sia.

Nota: a tutti quelli che mi han detto: ben tornata, organizziamo, ci vediamo... vi dico: fottetevi ipocriti bugiardi, volere è potere e non devo organizzare io ogni volta, stronzi!


1 commento:

  1. Ti voglio bene...
    Meriti l'amore e vedrai che oltre il buio troverai la luce...
    Io ci sono e ci saró,non lasceró la tua mano anche se siamo distanti...
    Un giorno rideremo insieme di questo periodo nero ♡
    Sei una bellissima persona ed unica...e forse essere unici spaventa quelli che non lo sono...
    Amatati amatati amatati
    Diventa San Bernardo anzi Lupo
    Fluffy

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